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'ndrangheta, 35 arresti in Lombardia
Sequestrati beni per due milioni di euro, contatti tra un boss e Lele Mora
11:14 - Trentacinque arresti nei confronti di altrettanti affiliati alla 'ndrangheta in Lombardia sono stati eseguiti dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano e dai carabinieri del Ros, in collaborazione con la Polizia locale. Sequestrati beni per due milioni di euro. Gli arrestati sono indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, minacce, smaltimento illecito di rifiuti e spaccio di stupefacenti.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state disposte dal gip Giuseppe Gennari su richiesta della Dda milanese. La maxi operazione, chiamata Redux-Caposaldo, è coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini, insieme ai pm Alessandra Dolci, Paolo Storari e Galileo Proietto.
Contatti tra un boss e Lele Mora
Il boss Paolo Martino, uno degli arrestati nell'operazione contro la 'ndrangheta, avrebbe avuto contatti con l'imprenditore dei vip Lele Mora. E' quanto emerge dall'ordinanza del gip Giuseppe Gennari che ha portato in carcere 35 persone in Lombardia. Nel provvedimento ci sono anche alcune telefonate tra l'avvocato Luca Giuliante, legale di Mora, in relazione ad un gara d'appalto nel settore edilizio in cui è coinvolta la famiglia Mucciola.
Nell'ordinanza del gip dove viene inoltre riportata un'annotazione dei carabinieri del Ros nella quale vengono messi in luce i rapporti tra il boss e una serie di personaggi del settore dello spettacolo dei locali notturni, tra cui il tronista Costantino Vitaliano e il proprietario dell'Hollywood. Mora e Giuliante, a quanto risulta, non sono comunque indagati.
(Testo tratto da: www.tgcom.mediaset.it). -
Won Yebo.
User deleted
gira vove che da adesso in poi ci saranno sempre più ex poliziotti che vanno a letto con la gente che hanno multato o a cui hanno sequestrato le cose! .
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